giovedì 8 dicembre 2011


A quei pochi che mostrano ancora scetticismo sulle potenzialità del vino biologico,consigliamo di provare quelli prodotti da Aurora, un’azienda che ha fatto del regime biologico non solo una filosofia (lavorativa e di vita) ma una sorta di vessillo.

Aurora è nata dall’idea di cinque amici, tutti coltivatori diretti, con tante convinzioni in comune ma sopratutto con un sogno nel cassetto: la salvaguardia dell’ambiente e il rispetto della salute dei consumatori. Che poi da questi presupposti sia scaturita una qualità alta, anzi altissima, dei prodotti, ci sembra la naturale evoluzione di un percorso semplice e spontaneo.

Barricadiero 2009 quattro grappoli

Rubino profondo ed impenetrabile. I profumi, all’apparenza serrati ed ermetici, pian piano si indirizzano verso l’iris, la lavanda, le ciliege nere, lo yogurt ai frutti di bosco, poi erbe officinali, incenso e spezie. Il sorso, privo di qualunque spigolo, si snoda compatto ed armonioso, caldo e tannico quel tanto che basta, per dilungarsi in un finale ricco e fruttato.Vinificazione e successiva sosta di un anno in barrique. Petto d’anatra alle mandorle.

Offida Passerina Passito 2008 quattro grappoli

Luminoso color topazio, ha un aroma talmente intenso che lo si percepisce anche a distanza dal bicchiere: nette note di albicocca, zagara, caramella d’orzo. Bocca sintetica e non opulenta, sorretta da una spina dorsale sapida che si staglia su tutto, anche sulle componenti zuccherine ed alcoliche. Vinificazione e successiva sosta di due anni in barrique. Crostata di albicocche.

Rosso Piceno Superiore 2009 tre grappoli

Rubino, oscilla tra profumi di ribes, malva, pepe rosa e aromi di torrefazione. Bocca bilanciata tra calore e sapidità, dal tannino presente ma tornito. Un anno in tini. Pollo alla diavola.

Falerio 2010 due grappoli

Paglierino con sfumature ramate. Al naso una cornucopia di fiori e frutti: tiglio, camomilla, pesca gialla e mela golden. Leggero e fresco, sapido in chiusura. Acciaio. Cous-cous di pesce.

domenica 30 ottobre 2011

Gambero Rosso


Aurora è promotrice del bio da un’epoca lontana, quando ancora la pratica di tener lontana la chimica dalla viticoltura era considerata solo una stranezza. In quel casolare da restaurare, sin dal 1979. Si parlava di dignità del contadino, sostenibilità, filiera corta, rapporto diretto col cliente e con la natura. Progetti lungimiranti che all’epoca avevano il sapore dell’utopia. Tutti elementi che puntualmente si sarebbero affermati negli anni. I vini sono esattamente inquadrati in questo processo; ancestrali e pieni di personalità, parlano più all’anima che al cervello.

Tre bicchieri imperiosi per il Barricadiero ’09, tornato su livelli di assoluta bontà; grintoso e progressivo, unisce pieni ricordi di marasca con tratti più scuri e austeri, legando il tutto con tannini di raffinata estrazione in un finale appagante. Il Rosso Piceno Superiore ’09 (due bicchieri) cede il passo ma senza palesare la propria generosità fruttata e una decisa quota alcolica. Un po’ troppo rustico il Rosso Piceno ’10. Stesso aggettivo si può utilizzare per il Falerio, dai precisi toni ossidativi, mentre il Pecorino Fiobbo ’09 (due bicchieri rossi) è tra i campioni della tipologia con il suo naso inconfondibile (impasto di anice, sfumature vegetali, mela matura) e una bocca caratteriale, decisamente sapida, profonda.

Slow wine

domenica 9 ottobre 2011


Aurora possiede quasi dieci ettari vitati nel territorio di Offida, ed è tra le aziende fondatrici dell’Associazione Marchigiana per l’Agricoltura Biologica. I vini hanno un carattere tipico e un legame profondo con il territorio piceno, e coniugano al meglio sapidità e definizione. Il rosso più noto, il Barricadiero, è un Montepulciano potente e austero, poco concessivo nei primi anni di bottiglia ma con buone prospettive di evoluzione. Ma a convincere è l’ intera proposta, con il Pecorino e Rosso Piceno sempre ai vertici delle rispettive tipologie, proposti a prezzi più che competitivi.

OFFIDA PECORINO FIOBBO 2009 18/20 VINO D’ECCELLENZA

I profumi si aprono lentamente, svelando il lato più intenso del profilo aromatico dell’uva pecorino, con ricordi di pera matura e cereali; in bocca è caldo e rotondo ma anche energetico, saporito e ricco di dettegli, ideale a tavola.

BARRICADIERO 2009 16,5/20 Montepulciano; Cabernet.

approccio olfattivo non originale ma caldo e maturo nel frutto, bocca intensa, tannini compatti e saporiti, manca solo una frazione di allungo nel finale per lasciare il segno.

FALERIO DEI COLLI ASCOLANI 2010 16/20

belle e invitanti note di erbe aromatiche che evocano i tratti dei migliori Pecorino, bocca invece più tesa e austera, ancora alla ricerca di una maggiore espansione.

ROSSO PICENO SUPERIORE 2009 16/20

Originale la timbrica olfattiva, segnata da note di erbe e frutta acerba; tessuto un pò rugoso, non profondo, ma dotato di apprezzabile dinamica.

OFFIDA PASSERINA 2010 15/20 ; ROSSO PICENO 2010 15/20 ; OFFIDA PASSERINA PASSITO 2008 14,5/20